La svolta nazional-conservatrice della Russia di oggi, tra guerra e repressione interna

Giovanni Savino e Marta Allevato
Moderatore Marco Labbate

Nazionalismo e propaganda dei valori tradizionali hanno profondamente cambiato la natura del regime putiniano e la stessa società russa. Il conflitto militare, culturale ed economico permanente con l’Occidente è ormai il perno su cui ruota la sopravvivenza dell’attuale classe dirigente. Cosa comporta questo per la Russia e per l’Europa?

Giovanni Savino, storico, si occupa di Russia e nazionalismi nell’età contemporanea. Ha insegnato storia contemporanea in alcuni dei principali atenei a Mosca, posizioni che ha lasciato a causa della sua posizione contro la guerra in Ucraina. Dopo aver insegnato all’Università di Parma, attualmente lavora all’Università di Napoli Federico II e insegna Storia dell’Europa orientale all’Università di Macerata. Ha collaborato a vari progetti di ricerca con l’Institute for European, Russian and Eurasian Studies della George Washington University.

Marta Allevato, giornalista della reda- zione Esteri dell’agen- zia AGI a Roma, dove si occupa di Russia, spazio post-sovietico e Iran. Laureata in Lingua e letteratura russa, ha lavorato da freelance a Mosca dal 2010 al 2018 per diversi media, tra cui Sky Tg24, «Il Foglio» e la Radiotelevisione svizzera italiana (RSI), coprendo i principali eventi della vita politica, economica e culturale del Paese. È autrice del libro La Russia moralizzatrice – La crociata del Cremlino per i valori tradizionali (Piemme, 2024).

Marco Labbate, assegnista di ricerca in storia contemporanea presso l’Università di Urbino. È vicedirettore scientifico dell’Istituto di storia contemporanea di Pesaro-Urbino e studioso dei movimenti pacifisti. Ha pubblicato i libri: Un’altra patria. L’obiezione di coscienza al servizio militare nell’Italia repubblica- na, Pisa, Pacini, 2020; Non un uomo né un soldo. Obiezione di coscienza e servizio civile a Torino, Torino, Ega, 2022.